Il comune di Ameglia è situato nel territorio della Val di Magra, al confine con la Toscana, e fa parte del bacino idrografico del fiume Magra dalle cui rive si estende fino alle pendici del monte Caprione; il comune fa parte, con altri diciasette comuni della provincia spezzina, del parco regionale di Montemarcello-Magra.

Se vuoi visitare Ameglia, stai tranquillo! In questa pagina ti spiegheremo come raggiungere Ameglia, la sua storia e quant’altro.. Il borgo é davvero bello non puoi perdertelo.

Come raggiungere Ameglia

In Auto: se il vostro mezzo di trasporto é una comoda macchina, allora uscendo percorrendo l’autostrada A12 Genova -Livorno dovete uscire al casello autostradale di sarzana o, in alternativa a quello di Carrara. Se venite da Sarzana dovete percorrere la SS1 ed immettervi poi nella strada provinciale SP432. Potete seguire le indicazioni per Bocca di Magra e/o Ameglia. Se uscite dal casello di Carrara, appena all’uscita svoltata alla destra immettendovi cosí in Viale Galielo Galilei. Il viale termina con un semaforo, svoltate a destra e immettetevi in viale cristoforo Colombo. Non svoltate, proseguite dritti e seguite le indicazioni per Ameglia e/o Bocca di Magra

In Treno: Se avete scelto il treno come mezzo di trasporto per la vostra gita o soggiorno ad Ameglia, allora dovete scendere alla stazione di Sarzana. Subito di fronte c’é una stazione Taxi. Un servizio Taxi Ameglia – Sarzana costa sui 17 euro per un totale di 7-8 km, rappresenta quindi una valida soluzione.

In Aereo: Venite da lontano e il vostro mezzo é un aereo? Allora l’aeroporto piú vicino é quello di Pisa (Galielo Galiei). La soluzione migliore é noleggiare un auto e immettersi nell’A-12. A questo punto dovete seguire le indicazioni del punto sopra. Alternativa piú scomoda é prendere un treno e scendere a Sarzana da qui prendere un Taxi.

Come sempre vi lasciamo una cartina GPS di Ameglia che vi puó sempre essere utile.

La Storia: i Romani

La storia del comune di Ameglia ha origini antichissime che risalgono al IV secolo a. C., ed è proprio qui che sono state ritrovate le più antiche tracce di insediamento umano di quest’area geografica: si tratta di una necropoli del popolo dei Liguri-Apuani, situata in località Cafaggio, dove furono rinvenute 54 tombe in forma di cassette litiche che contenevano i resti inceneriti dei defunti con relativo corredo funerario, costituito da vasi,fibule, armi, ciotole, che variavano a seconda dello status sociale di appartenenza e del sesso. Nel 180 a.C. i romani fondarono a Luni un porto commerciale e militare, fino a costituir euna colonia che causò la cacciata e la deportazione dei Liguri-Apuani nel Sannio. L’importaza di Luni e del suo porto sono testimoniate anche dai resti della villa marittima romana preso l’odierna frazione marinara di Bocca di Magra. La forndazione di una colonia in questa zona era dovuta al fatto che questo luogo rappresentava il centro piu logico per le comunicazioni stradali con Roma e le città limitrofe, e quindi per i traffici commerciali quali beni alimentari, legno e, in modo particolare, il marmo di Carrara.

Il Medioevo

Nel 1141 il feudo fu acquistato da Genova, che lo tenne fino al 1252 quando lo cedette a Nicolò Fieschi, conte di Lavagna; dal 1284 il borgo di Ameglia tornò nelle mani dei vescovidi Luni, dopo essere stato occupato per un breve periodo da Oberto Doria e Oberto Spinola. Si fa risalire al 1314 la presenza di Dante Alighieri presso il monastero di Santa Croce del Corvo in località Bocca di Magra, com’è testimoniato dal Boccaccio nella”Epistola di frate Ilaro”.

Nel 1321 il borgo venne occupato dal condottiero lucchese Castruccio Castracani passando, quindi, sotto l’influenza della signoria di Lucca; alla sua morte,avvenuta nel 1328, la cittadella medievale passò, ancora una volta, sotto la dominazione della Repubblica di Genova, della famiglia Doria e di varie altre famiglie locali, tra cui siricordano i Visconti e i Fregoso, nelle mani delle quali rimase almeno fino al 1457. Nel 1460 Ameglia fu occupata dagli Sforza che la tennero fino al 1592, quando fu definitivamente ceduta, insieme a Sarzana, alla Repubblica di Genova. Il 2 dicembre 1797 sotto la dominazione francese di Napoleone Bonaparte il borgo di Ameglia passò sotto l’amministrazione di Lerici che faceva capo al Dipartimento del Golfo di Venere con capoluogo La Spezia, all’interno della Repubblica Ligure. Dal 13 giugno 1805 al 1814 venne annesso al Primo Impero francese e venne inserito nel dipartimento degli Appennini; nel 1814, come stabilito dal Congresso di Vienna, fuinglobato nel Regno di Sardegna e nel 1861 nel Regno d’Italia.

Che cosa vedere

Il paese di Ameglia inizia con una piazza conosciuta come Piazza della Libertá. Alla fine della piazza si trova un arco che alloggia la statua del famoso chrurgo Agostino Paci. Attraversando l’arco inizia il vero e proprio centro storico di Ameglia. Le vie strette sono quelle tipiche dei caruggi Liguri. Il silenzio regna sovrano e percorrendo la via principale potrete giungere alla Chiesa di Ameglia. Dalla piazza della chiesa di Ameglia si puó godere una vista panoramica unica su tutta la Val di Magra e alpi Apuane vale dunque la pena visitarla!

Proseguendo dritti potrete raggiungere il Castello di Ameglia. La prima citazione storica del “castrum de Ameliae” risale al 963 d.C., quando il borgoviene menzionato in un diploma imperiale di Ottone I che lo cita come possesso vescovile di Luni. Il Castello presenta al suo interno una piazza, usata spesso in estate per spettacoli estivi o manifestazioni culturali. Vi linkiamo un bellissimo video elaborato dal Comune di Ameglia. Non perdetevelo, é davvero incantevole!