La Cooperativa come modello
Si sta facendo strada, non solo in Italia ma in tutto il mondo, l’idea di un diverso rapporto tra Stato, mercato e società. Accanto all’intervento dello Stato, che deve comunque continuare a garantire l’esigibilità dei diritti fondamentali, si sta configurando una più diretta e autonoma assunzione di responsabilità da parte dei cittadini e della comunità per la soluzione dei bisogni comuni della società e del territorio di appartenenza. Sono iniziative nate in aree diverse del Paese, da esigenze diverse, e con diverse storie. Alcune hanno avuto origine per far fronte alla mancanza o al venir meno di servizi fondamentali per la comunità, come scuole, negozi, servizi assistenziali. Altre nascono da motivazioni ambientalistiche e di valorizzazione delle risorse del territorio. Altre ancora sono state spinte dalla necessità di rispondere a crisi occupazionali nelle aree circostanti.
La Cooperativa di comunitá
La presenza delle cooperative di comunità ha prodotto ricadute positive sui tessuti sociali interessati, recuperando prodotti tradizionali e mestieri antichi, ripristinando beni ambientali e di interesse storico-artistico, contribuendo alla salvaguardia del territorio, valorizzando le tradizioni culturali, favorendo lo sviluppo del turismo, ridando valore al patrimonio abitativo, promuovendo la diffusione delle fonti di energia rinnovabili. Cosa forse ancora più importante, tutte queste iniziative hanno saputo creare occasioni di lavoro preziose per trattenere i giovani all’interno delle comunità.
Terre del Magra
La Cooperativa di Comunità “Terre del Magra”, con sede ad Ameglia (SP), si è costituita il 26 ottobre 2017 per la volontà di undici soci fondatori che condividono un obbiettivo comune, quello di valorizzare la propria comunità ed il territorio in cui vivono attraverso la produzione di beni e servizi: lo scopo è quello di generare benefici economici strutturali e migliorare la qualità del tessuto sociale in modostabile nel tempo.La scelta di questo peculiare modello di impresa, ancora poco conosciuto in Italia, da parte dei soci fondatori non è casuale, ma ispirata dal solido esempio di due cooperative di comunità già presenti da qualche tempo nei territori circostanti
dell’Appennino emiliano: la Cooperativa “Valle dei Cavalieri” a Succiso
e la Cooperativa “I Briganti di Cerreto“. Nata nel Giugno 2003, dalla precisa volontà di un gruppo di giovani, residenti a Cerreto Alpi, con l’obiettivo di riqualificare ed implementare le attività locali, a vantaggio dell’ambiente e della comunità locale
Che cosa facciamo?
Il modello della cooperativa di comunità è indubbiamente innovativo dal punto di vista sociale: agisce sul territorio creando sinergia ed unione tra i membri della collettività, coordinando e mettendo a sistema le attività dei singoli cittadini, di associazioni, di aziende private e delle istituzioni, per dare così risposte alle diverse esigenze di mutualità. Lo “scopo mutualistico” è infatti la finalità ultima che la cooperativa intende conseguire; eventuali utili derivanti dalla gestione delle varie attività vengono investiti nella comunità per sviluppare le attività in essere, per intraprendere nuove attività creando nuove opportunità di lavoro, ed infine per istituire servizi comuni diutilità sociale.
La filosofia della cooperativa “Terre del Magra”
In quest’ottica la Cooperativa di Comunità “Terre del Magra” si propone di mettere in campo tutte le iniziative atte a favorire la partecipazione ed il coinvolgimento di tutta la comunità, dando origine ad un tessuto sociale unico ed inimitabile, in grado diriflettere le caratteristiche specifiche del territorio, le sue tipicità e peculiarità, le sue radici storiche ed i suoi bisogni.
L’oggetto sociale della Cooperativa di Comunità “Terre del Magra”, data la complessità e la varietà del territorio del Comune di Ameglia (dove la cooperativa ha preso vita) e di tutta la Val di Magra, riguarda diversi ambiti della struttura economica e sociale del territorio; il turismo, il commercio, l’agricoltura, le fonti energetiche, la mobilità, il sociale, sono solo alcuni degli ambiti in cui la cooperativa intende operare. Dopo appena pochi mesi dalla sua costituzione, la cooperativa può già contare su più di cinquanta membri che hanno scelto di iscriversi come soci lavoratori o soci utenti, riconoscendo l’importanza della funzione economico-sociale di questa iniziativa sul territorio.
La validità del progetto di comunità è stata riconosciuta anche dai sindaci dei comuni della Val di Magra, che hanno voluto coinvolgere la Cooperativa di Comunità “Terre del Magra” nella costituzione del Distretto Turistico della Val di Magra.